Molto importante per Venezia e per tutto il contesto lagunare è il ruolo storico assunto dalle tradizioni locali, anche nel comporre una particolare immagine del paesaggio, come è evidente per esempio a Chioggia, Pellestrina, Burano, con le forme tipiche e i caratteristici colori, che rispecchiano usi e costumi plurisecolari.

Burano

In millenni di storia molte feste si sono svolte a Venezia, poche sussistono ancora. Quelle che sopravvivono fanno emergere la vita e le vicende di un territorio contrassegnato dai fasti della Repubblica di Venezia, delle sue tradizioni e usanze popolari. Tra le manifestazioni più conosciute è senza dubbio il carnevale veneziano; ben note anche la festa della «Sensa» (l'Ascensione) durante la quale anticamente veniva officiato il rito dello Sposalizio con il Mare da parte del Doge, e quella del Redentore, che commemora la costruzione della chiesa omonima come ex voto per la liberazione della città dalla peste del 1575-1577. La regata storica, così com'è allestita ai nostri giorni, rievoca, con grande afflusso di cittadini e di turisti, il fastoso corteo navale per il ritorno della regina di Cipro Caterina Corner, dopo l'abdicazione in favore della Repubblica veneziana, mentre la festa della Madonna della Salute è una ricorrenza religiosa, molto sentita dai veneziani, a ricordo del voto sciolto dalla città dopo la terribile pestilenza del 1630-1631, con un pellegrinaggio nella celebre Basilica.
Importantissimo per il tema della tradizione è anche il segno indelebile che Venezia ha lasciato di sé, come centro di produzione artistica e culturale, per quanto riguarda le arti figurative e l'architettura, le lettere, il teatro e la musica, di cui fu una delle capitali indiscusse fino a tutto il Settecento. Per nulla trascurabile il tema del ruolo svolto dall'immagine della città come 'soggetto rappresentato', in letteratura e nell'arte, attraverso i secoli, fino alle grandi opere cinematografiche del Novecento.